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allora il previcur o meglio il previcur energy è un ottimo funghicida SISTEMICO, entra all'interno della pianta e combatte il problema dall'interno, sarebbe utile una lotta sui due fronti ,sistemico e per contatto con funghicida "dodina" il primo agisce immergendo la pianta ,il secondo nebulizzando x bene tutto l'apparato fogliare. i due trattamenti distanziati di una decina di giorni ,quando una pianta presenta dei problemi meglio venga immersa da sola.
puoi mettere delle foto? ciao Claudio.

appunto quel bastoncino nero mi sembra un tripide. poi sai ci vorrebbe una lente.

ciao Fiora, come prima cosa ti voglio salutare , per cui benvenuta !!! l'annaffiatura per immersione ve molto bene come va altrettanto bene annaffiare da sopra ,considera però che questa seconda soluzione comporta uno spreco notevole d'acqua. allora se tutte le piante sono in salute cioè senza nessun attacco fungino fogliare o radicale ,infestazione di insetti , o macchie varie fogliari puoi annaffiare per immersione, in caso contrario la sola immersione o usare la stessa acqua per più orchidee corri il rischio di passare tutti i problemi a tutte le piante, per cui valuta se correre il rischio. in tutti i casi l'acqua non deve mai ristagnare fra le foglie. devi sapere che la migliore acqua è quella piovana e va SEMPRE usata tiepida. per immersione il vaso va quasi completamente immerso. i marciumi radicali nascono con l'uso di acqua fredda e di annaffiature a radici NON completamente asciutte (grigie argentee) sulle phalaenopsis.
le nebulizzazioni si fanno per sostenere una pianta con un serio problema radicale ,cioè si nutre e si idratata la pianta per via fogliare ,se invece tutto è a posto la nebulizzazione non è consigliata . o meglio se nebulizzi devi accendere dei ventilatori per asciugare velocemente le foglie. se l'ambiente è già umido non si nebulizza. Una pianta ben bagnata avrà tutte le radici verdi. spero di esserti stati di aiuto, se puoi inserisci delle foto della pianta e delle radici, poi sarei curioso sapere che piante coltivi ( visto che parli di foglioline) un saluto Claudio.

luce come le phal durante la fase di crescita , in autunno / inverno aumenta la luce, anche sole diretto. le canne vecchie tendono ad avvizzire per via della difficoltà a mantenere le radici sane.

succede spessissimo che se lo stelo sfiorito non si secca uno o due nodi dormienti si risvegli con delle ripartenze con degli steli secondari, questi steli difficilmente portano tanti fiori ma noi ci accontentiamo vero? è anche vero che durante il periodo vegetativo non ci dovrebbero essere fioriture in corso percui valuta anche questo. un saluto.

Ragazzi, in passato abbiamo raccomandato che questo forum non diventi un posto in cui vendere ma solo scambiare piante o divisioni, percui come abbiamo fatto in altre occasioni invitiamo che le trattative siano eventualmente fatte con mail privata. Scusateci ma questa è una regola che ci siam dati fin dall'inizio. Claudio.

quello rosa .ma diluito al 50%.

concordo con ugo! levare e riposizionare continuamente io non lo farei, ad un certo punto la pianta va in confusione, prova a seguire le indicazioni di Ugo nebulizzando con frequenza più volte al giorno. buona giornata.

fate pure ma se non vi sono dei nodi dorminti alla base dei pseudobulbi ci vuole un miracolo.
fao tesoro invece degli errori commessi. Saluti

caspita avercela sottomano in un minuto si capirebbe il probblema. una cosa è certa! il raggrinzimento dei pseudobulbi stà a significare che lei stà usando le sue riserve o perchè non hai annaffiato per un lungo periodo o perchè c'è un probblema all'apparato radicale . se il vaso è leggerissimo molto provabile sia la seconda ipotesi solo che non è che dando ora l'acqua tutto si risolva ,lapianta ha subito uno stress non indifferente, aumenta gradatamente l'aqua e nebulizza leggermente (al mattino ) le foglie. qui ci vorrebbe uno foto delle radici, potresti svasare e fotografare radici e bark e rimettere tutto a posto . ok?

Per il tema " annaffiatura" dovramo star a parlare mezza giornata, comunque ed in breve: acqua piovana è la migliore , se non disponibile acqua del rubinetto ma lasciata decantare un paio di giorni in modo che tutte leschifezze si depostino in fondo, usare sempre acqua tiepida, per immersione va bene , è il quando che mi manda in crisi nel darti una risposta soddisfacente tante sono le variabili da tenere in considerazione. in inverno e dentro casa di norma si annaffia una x alla settimana o 10 giorni ,in estate in casa può essere necessario anche ogni due /trè giorni, se all'estrenoanche tutti i giorni, dipende anche dalle diensioni del vaso.
ti suggerisco ( tanto x capire) prima di annaffiare di infilare nel vaso uno stecchino lungo da spiedini giganti, lo lasci una mezzoretta e se quando lo sfili vedi che è poco umido annaffia poco , se è secco annaffia tanto ,se è bagnato non annaffiare. cerca di imparare soppesando il vaso , se è leggero o pesante. comunque fai attenzione una bagnatura su una pianta ancora fradicia manda in malora tutte le radici , cerca di trovare un giusto equilibrio e le tue piante non avranno probblemi. un saluto dal Trentino

ciao e benvenuta, secondo ma il cymbidium ha tanta di quella sete! coltivato in casa ed in piena fioritura una x in due mesi mi sembra veramente poco, per fortuna hai dato una qualche nebulizzazione . Io aumenterei !!!
poi se questo sistema loadotti anche x la cambria ci scommetto che i pseudobulbi si raggrinziscono, se non fosse questo il probblema ( la poca acqua) portrebbe esserci un probblema radicale.
di dove sei Rosy?

non è che siamo messi bene ma è quello che mi aspettavo. co&co ha ragine nel dire che i keiki sono veramente piccoli ma sopratutto senza radici. comunque stiamo parlando di orchidee e niente è impossibile.
ora dipende tutto da te ,hai tempo e desiderio di impegnarti nella cura di questa pianta per alcuni mesi senza nessuna garanzia di riuscita ?
presumo di sì ed allora procediamo con calma. come prima cosa taglia tutti e due gli steli, quelli sono un fardello troppo pesante per una pianta senza nemeno una radice, pensa che in questo momento lei si sacrifica per i suoi piccoli keiki passando loro quelle poche riserve che ha a disposizione.
con acqua tiepida fai una pulizia della base annerita del fusto e tagliane ancora un'pò ma spratutto leva quello che rimane delle vecchie foglie ( dei pezettini gialli alla base del fusto.
cospargi tutto con della cannella in polvere fino alle prime foglie e lascia asciugare e cicatrizare per una giornata.
il cotone a me non piace!!! lo sfagno secondo me è l'ideale per la radicazione comunque se usi cotone vedi sia ben strizzato , umido ma non impregnato d'acqua. io metterei la piantina in un vasetto da 6 con il fusto avvolto nello sfagno leggermente premuto e ben strizzato, ora devi mettre il vasetto in un sacchetto trasparente non enorme, gonfiarlo x bene soffiandoci dentro, chiudilo bene ed appendilo in un posto luminoso ma che non sia colpito dal sole. assocurati che il vasetto rimanga ben diritto se possibile che le foglie non tocchino le pareti ( è
difficile) il fatto è che il sacchetto non rimane gonfio per tanto percui dopo alcuni giorni lo devi rigonfiare, questo lavoro xalcuni mesi fino allo spuntare delle nuove radici. se vuoi assieme alla pianta madre puoi mettere anche un paio di keiki ( i più grandi), questo è l'unico sistema x tentare il recupero della nostra phalaenopsis.
durande i numerosi sos orchidee che l'aasociazione si presta a fare capitano spesso situazioni così ma spesso sentito quello che bisogna fare e la costanza nella cura mi sento dire " nò nò tutto questo lavoro? con 10 euro me ne compero una nuova" Contenta lei signora!!! mi viene una rabbia.....
so che qualche passaggio non ti sarà molto chiaro (colpa mia) nel caso riscrivi senza nessun probblema, fai le cose con calma e falle x bene. vedrai che fra due anni ti regalerà una nuova e bellissima fioritura.
un saluto Claudio. PS .scusa un qualche errore ma non stò a rileggere.

asciutto ma non secco altrimenti fa azione inversa e ti succhia anche quel pò di umido.

secondo me se coltivi nello sfagno devi avere una grande sensibilità nel dare acqua, come dici tu una bagnatura pesante non asciuga più percui valuta attentamente la cosa.