Ciao a tuttissimi!!
Vorrei raccontarvi la storia del mio
Paphiopedilum pinocchioè un ibrido
Paphiopedilum glaucophyllum ×
Paphiopedilum primulinum - se mi ricordo giustamente, altrimenti per favore ditemi così imparo, grazie.
Non so quanti anni sono che sta con me questa pianta: ho perso il conto
ma credo almeno 4 o 5 anni buoni....
Il primo anno ha fatto due o tre fiori ed improvvisamente ha seccato lo stelo.
Da allora non ha fatto niente di niente......
09.07.2010.
Quando nel 2010 - stanca di vedere sempre la stessa e medesima cosa, decisi di rinvasarlo cambiado decisamente substrato.
Al solito bark ho aggiunto "terriccio universale" con una bella manciata di "stallatico sfarinato".
Cambiato completamente pozione, mentre prima stava di fronte ad una finestra insieme alle phal.
Dando maggiore luce, tanto da prendere anche sole diretto per qualche ora.
Sempre nello stesso anno a ottobre - 10.2010 dopo Roccastrada - nonostante andasse tutto bene, volevo provare il substrato inorganico che gentilmente una mica carissima Amica mi aveva procurato, così rinvasai di nuovo.
Il substrato inorganico è così composto
- Lapillo 40%
- Pomice 40%
- Zeolite 10%
- Seramis 10%
ed il suo pH si aggira tra il 6 e il 7.
Mi accorgo presto che in casa mia non funziona, o meglio trattiene umidità elevata a lungo e innaffio normalmente, ignorando la peculiarità di questo substrato
In inverno in casa ho temperatura massima di circa + 19 gradi e minima anche a + 14 con UR alta 70/80% nonostante il riscaldamento acceso.
A primavera 2011 rinvaso di nuovo con un substrato che modifico ancora in base a quel che la mia stessa pianta mi aveva insegnato riferendomi anche alle mie esigenze e di ambiente.
Bark piccolo, terriccio universale con stallatico sfarinato e una manciatina di substrato inorganico......
Va decisamente meglio.
Riesco ad innaffiarlo più spesso con fertilizzante "Akerne" in ragione di 0,50 grammi/litro di acqua piovana ad ogni innaffiatura e finalmente a luglio 2011 emette queste due vegetazioni bellissime,...
29.12.2011 che nel frattempo sono anche ben cresciute.
A mio personale parere e da quel che ho osservato,
- mi pare di capire che gli abbia fatto bene lo stallico sfarinato, ma soprattutto l'esposizione a maggiore luce.
- è una pianta che cresce bene a temperature basse , infatti la fioritura è avvenuta con temperature tra i + 10 gradi e i + 15 di *massima* e tanto sole.
Vi lascio la seguenza della fioritura con la grande speranza che sia gradita
29.12.2011 --> arriva qualcosa
14.02.2012 --> Lo stelo con i boccioli si allunga e le foglie completamente piene e sporche di polvere dei mutatori che ci ha accompagnato per tutto l'inverno..
Dal 07.03.2012 al 14.03.2012
10.04.2012
08.05.2012
Il 18 maggio scorso il fiore ormai appassito cade da solo, mentre è ormai pronto ad aprire il secondo bocciolo, ed infatti
20.05.2012 --> eccolo qua!!
solo che è più piccolo!! fuppa!!
che sia a corto di stallatico?
Naturalmente è solo mia esperienza personale che ho voluto condividere e nulla più!!
Senza voler insegnare nulla a nessuno, poichè non è nel mio DNA, ma solo perchè mi piace *condividere* nel vero senso della parola, ciò che le mie piante mi insegnano.
Vorrei chiedervi, se vi va naturalmente di indovinare da cosa dipendono le macchie che vi mostro nelle foto seguenti, frutto di una mia azione NON ragionata causate sulle foglie del paphio in questione e che si porta appresso da un bel pò .... porello!!!
17.06.2011
E' davvero una cosa curiosissima!!
......
Edited by Piera.. - 20/5/2012, 17:30